Il taglio vettoriale è la più tipica lavorazione che si esegue a laser e consiste nell'eseguire un taglio passante sulla superficie del materiale basato sulle informazioni presenti nel file di lavoro. Per poter procedere con questo tipo di lavorazione è quindi indispensabile disporre di un file vettoriale contenente le linee (vettori) di taglio, non è possibile eseguire il taglio basandosi su file "immagine" come .jpg, .tiff, .bmp o pdf di tipo raster. Noi utilizziamo due diversi livelli su cui impostare le linee di taglio: supponiamo di avere un pezzo con al suo interno diversi fori, i fori interni (colore magenta) verranno realizzati per primi, ed ultimati questi verrà tagliato il perimetro esterno del pezzo (colore ciano). In questo modo viene garantita una migliore precisione e qualità del taglio. Ricordiamo che il taglio viene di norma effettuato su materiali con superfici piane, non è possibile eseguire tagli su superfici curve: qualsiasi sia il materiale scelto tutti i pezzi vengono normalmente realizzati partendo da lastre piane.
Con incisione vettoriale si intende una lavorazione NON PASSANTE (questo tipo di lavorazione viene anche detto "mezzo taglio"), per cui si avranno linee incise sulla superficie del materiale che però non viene tagliato completamente. Valgono quindi tutte le indicazioni già fornite per quanto riguarda la lavorazione di taglio, con l'unica differenza che in fase di lavorazione il materiale verrà appunto solo inciso e non completamente tagliato. Questo tipo di lavorazione produce linee visibili superficialmente, ma si deve considerare che essendo scavate in profondità potrebbero indebolire il materiale su cui si lavora. In ogni caso è sconsigliabile effettuare linee incise su materiali con spessori inferiori a 0,5mm (cinque decimi di millimetro). Nel caso si volessero incidere testi o numerazioni ricordiamo che andrebbero usati font di tipo vettoriale (simplex, txt, romans ecc.). Un'ultima osservazione: è molto semplice campire i disegni con linee e texture di vario tipo, ed il risultato è spesso ottimo, ma non bisogna dimenticare che il laser deve realizzare queste linee una ad una, e questo potrebbe comportare un tempo realizzativo piuttosto lungo, ed un conseguente aumento dei costi realizzativi... Quindi attenzione a valutare bene la realizzazione di campiture troppo elaborate!
Tramite l'incisione raster (marcatura) il laser asporta un leggero strato superficiale dal materiale permettendo così di realizzare testi e immagini sia di tipo bitmap che vettoriali. Con questo tipo di lavorazione il file viene gestito in modalità "fotografica", ed è quindi un processo utilizzato principalmente con immagini in formato grafico (tiff, bmp, pdf, ecc.), ma ciò non toglie che possa essere utilizzato in modalità vettoriale laddove siano presenti campiture piene, linee a spessore variabile, testi scritti (in questo caso il tipo di font viene mantenuto). In questa modalità il laser opera eseguendo diverse passate orizzontali distanziate pochi decimi di mm una dall'altra. Per questo motivo in fase di preparazione del file è importante tenere a mente la disposizione degli elementi da marcare, cercando di mantenerli il più vicini possibile tra loro e favorendone l'orizzontalità a scapito delle disposizioni di tipo verticale che si rivelano più lunghe da eseguire e quindi più costose. E' bene considerare anche che si tratta di un tipo di lavorazione piuttosto lungo ed è quindi consigliabile nel caso di scritte ed elementi di piccole dimensioni, facendo attenzione a non eccedere con campiture di grandi dimensioni che potrebbero rivelarsi estremamente costose e lunghe da realizzare.